Il rumore bianco è uno dei suoni più comuni utilizzati nella produzione musicale. Si tratta di un mix uniforme di tutte le frequenze udibili, ma spesso viene percepito come un suono ad alta frequenza a causa della nostra sensibilità uditiva, vediamo cos’è nello specifico.
Che cos’è il rumore bianco?
Il rumore bianco è un segnale di rumore che comprende toni di tutte le frequenze percepibili dall’uomo in un intervallo compreso tra 20 e 20.000 hertz circa, sovrapposti in un volume identico.
Di conseguenza, il rumore bianco è un rumore che non può essere definito o un denso rumore di fondo composto da toni bassi, medi e alti che possono essere equiparati al suono di un forte temporale, di una cascata fragorosa, di un ronzio di macchina o del segnale di interferenza della stazione televisiva (suono di prova).
Il rumore bianco è un rumore generato artificialmente con un suono monotono.
A proposito, si parla di rumore bianco a causa della frequenza: in questo caso c’è un’analogia con lo spettro dei colori.
Quali effetti sono associati al rumore bianco?
Il nostro udito recepisce in modo permanente il costante rumore bianco. Il nostro cervello di solito attribuisce poca importanza al rumore bianco, motivo per cui la maggior parte delle persone non percepisce più consapevolmente il rumore dopo poco tempo.
Gli impulsi che raggiungono continuamente l’orecchio sono poco impegnativi, per questo il cervello si rilassa sempre di più e si limita a sfumare il rumore monotono.
In questo modo, anche la soglia uditiva per gli altri rumori (di disturbo) diminuisce. – Il rumore bianco crea un paesaggio sonoro generale piuttosto rumoroso in cui altri eventi acustici improvvisi si distinguono o suonano meno. In questo modo, diventiamo in qualche modo desensibilizzati ai suoni che troviamo sgradevoli o che hanno una connotazione negativa per noi. In questo modo è più facile per il nostro cervello calmarsi e mantenere lo stato di rilassamento meglio o più a lungo.
È stato dimostrato che il rumore bianco contribuisce a ridurre lo stress. Inoltre, si dice che il rumore bianco faciliti l’addormentamento e prevenga le interruzioni notturne del sonno: si dorme meglio.
Rumore bianco nella produzione musicale
Il rumore bianco è uno strumento di produzione versatile che può essere utilizzato in diverse fasi del processo di creazione musicale.
- Come effetto sonoro: Il rumore bianco può essere aggiunto a un brano come effetto sonoro per creare tensione (build up) o atmosfera.
- Come texture: Il rumore bianco può essere utilizzato come texture nella musica ambient o sperimentale per aggiungere profondità e interesse a un brano.
- Come elemento ritmico: Il rumore bianco può essere utilizzato come elemento percussivo, filtrandolo e modellandolo in schemi ritmici.
- Come fonte sonora per la sintesi: Il rumore bianco può essere utilizzato come sorgente sonora per i sintetizzatori per creare vari tipi di suoni, come leads, pads e batteria.
- Come noise gate: Il rumore bianco può essere utilizzato come noise gate per ridurre il rumore di fondo in una registrazione o per creare un effetto stuttering.
È importante ricordare che il rumore bianco può essere opprimente e abrasivo, quindi va usato con parsimonia e in combinazione con altri elementi per creare equilibrio e interesse in un brano, infatti nel processo di mastering è un elemento di disturbo che si cerca di rimuovere.
Esempi di rumore bianco
Rumore bianco su Youtube
Rumore bianco su Spotify
Generatore di rumore bianco
In alternativa puoi sbizzarrirti con un generatore di rumore che trovi su mynoise.net.